Sabotage Studio esordì nel aprile del 2016 così: La nostra missione? Creare la versione definitiva dei giochi di quando eravamo bambini. Studio in cui ho "investito" nel kickstarter per questo nuovo gioco, il loro obbiettivo è quello di modernizzare i grandi generi classici del passato. Come me, altri 26000 persone hanno contribuito allo sviluppo di questo piccolo, grande, nuovo, vecchio, capolavoro indie. Partiti con The Messenger, un platform del 2018 da recuperare assolutamente per i nostalgici, ripropongono questa loro idea di vintage moderno con Sea of Stars prequel del loro primo gioco. Sono completamente blind sul post game, magari alcune cose che scrivo verranno approfondite nel post game e sarò pronto a ricredermi. Magari hanno in mente un altro gioco o un dlc? Premetto che c’è un true ending da guardare e mi manca ancora tutto il post game tra puzzle e boss opzionali. Sea of Stars Walkthrough Racconta la storia di du e "Figli del Solstizio", Zale e Valer...
È da tanto tempo che non pubblico qualcosa in questo blog. La questione è molto semplice: non è uscito nulla di così bello da scriverci qualcosa... O almeno, così credevo. Negli ultimi anni le grandi software house, dati i costi di sviluppo sempre più alti, hanno dato sempre più priorità ai generi di massa con scelte aziendali mirate più alla quantità di copie vendute che all'innovazione dell'industria videoludica. Budget stratosferici a dei signor nessuno solo perché in linea con i prodotti di massa e le briciole a chi cerca di differenziarsi dalle leggi del mercato moderno. Per fortuna di tanti appassionati, esiste una categoria che si limita a dare al mercato quello che gli sviluppatori vogliono: indie, abbreviazione di "indipendenti". Una categoria che ormai si può definire come l'ultimo baluardo contro il main stream. Project Moon, sviluppatore indipendente con all'attivo solo un gioco, circa un anno fa ha rilasciato in accesso anticipato il sequel di Lo...